In Ghost Recon Advanced Warfighter, terzo capitolo della saga Ghost Recon, l'anno è il 2013 e questa volta il campo di battaglia è Mexico City.

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Chi non conoscesse ancora la serie Ghost Recon potrebbe pensare che si tratta del solito fps ambientato in situazioni di guerriglia. Ghost Recon è uno strategico a tutti gli effetti, dove ogni vostra azione dovrà essere ragionata, pianificata e coordinata con gli altri uomini della vostra squadra, il tutto con un'abbondante dose di realismo. Negli anni, la fortunata serie ha avuto moltissimo successo e sulla scia di quei successi la Ubisoft ha recentemente prodotto Ghost Recon Advanced Warfighter.
Potendo contare su storie molto coinvolgenti, prodotte dal famosissimo autore di romanzi Tom Clancy, i programmatori della Ubisoft non hanno fatto altro che concentrarsi sull'aspetto grafico e sul gameplay, ottenendo risultati impressionanti, ma con una pecca sotto l'aspetto dell'intelligenza artificiale. A volte, infatti, vi capiterà che dando un ordine ad un vostro compagno di squadra, questo stranamente sembrerà cadere in uno stato catatonico, venendo probabilmente ucciso e mandando la missione a farsi friggere. Oltretutto in questo nuovo capitolo non avrete la possibilità di cambiare membro del team da controllare, sarete sempre legati al vostro personaggio e ciò equivale a dire che una volta morto il vostro personaggio il gioco finisce.
Fra le altre novità del gioco è stata eliminata la possibilità di dividere la propria squadra in sotto squadre, oppure di raccogliere armi da terra lasciate da avversari o alleati. Specialmente questa seconda novità comporterà, per certe missioni, che alcuni uomini armati in maniera particolare, in grado per esempio di far saltare in aria mezzi pesanti, dovranno assolutamente restare in vita, pena il fallimento della missione. Tante novità hanno comunque il merito di aver snellito la meccanica di gioco, che forse stava tendendo a diventare troppo complessa a discapito del divertimento del giocatore. Nonostante ciò, bisogna comunque dire che certe azioni di gioco si riveleranno alquanto complesse, ma con un po' di esperienza ci prenderete la mano. Graficamente parlando, Ghost Recon Advanced Warfighter è spettacolare. I requisiti minimi per poter giocare sono:
- Cpu p4 a 2 Ghz o equivalente;
- RAM 1 GB;
- Scheda video GeForce serie 6 o Radeon 9600/9800;
- Spazio su disco 5 GB.
Certo è che tanta bellezza grafica si paga e questi requisiti minimi sono un prezzo forse un po' alto ma necessario.
In conclusione, Ghost Recon Advanced Warfighter è un ottimo gioco. La sua forza non risiede nella sola modalità "singolo giocatore", ma anche di una multiplayer, molto ben fatta e coinvolgente, sia su internet che in LAN. Per farlo girare come merita dovrete disporre di un pc potente, ma tali sacrifici saranno ripagati a tutti coloro che amano l'azione ragionata e il gioco in multiplayer.